Associazione Culturale "I Care": 1984.org risponde sul Trusted Computing

Associazione Culturale "I Care"

Siamo nati da 3 anni siamo 10 soci e all'incirca 50 simpatizzandi che frequentano le nostre attività. Collaboriamo anche con altre associazioni allo scopo di organizzare eventi culturali nelle Marche per dare un contributo diretto alla crescita culturale della nostra società, con strumenti moderni e gratuitamente, cercando di raggiungere il maggior numero di persone.

Cosa vuol dire "I Care"? Letteralmente in inglese vuol dire "Mi Preoccupo" è il nostro slogan e programma, che è esattamente il contrario di "Me ne frego". Invece di darci allo sport molto alla moda oggi, della critica e delle lamentele fine a se stesse, ci impegniamo tutti i giorni per cercare,dal basso, di cambiare la nostra società. Tutto questo autofinanziandoci e senza elemosinare aiuto ai nostri cari politici!!!.

Per informazioni scrivici a associazioneicare<-at->gmail.com oppure telefona a Marco allo 339/6280194.

Wednesday, April 05, 2006

1984.org risponde sul Trusted Computing

Ne abbiamo già parlato nel nostro blog, ed è un argomento fondamentale per la nostra libertà informatica in futuro.
Il gruppo che spinge per una maggiore informazione su rischi e finalità della rivoluzione voluta dai grandi dell'informatica ribatte alla lettera pubblicata ieri su Punto Informatico.
Salve, vorremmo rispondere alla lettera di Antonio A. Si fa allarmismo sul Trusted Computing?. Siamo due membri del gruppo no1984.org, che si propone di fare informazione sul Trusted Computing (TC), e pensiamo che forse certi aspetti di questa tecnologia sfuggano all'autore dell'articolo a cui rispondiamo.
Per com'è stato pensato, il TC è una tecnologia che obbliga gli utenti di sistemi digitali a sottostare alle politiche di funzionamento dei sistemi imposte dai produttori hardware/software.
Se vuoi leggere l'intero articolo clicca:
[Da punto-informatico.it] - 1984.org risponde sul Trusted Computing.

# posted by Francesco @ 9:16 AM