Friday, May 26, 2006
Download illegale,Gdf denuncia 49 persone per "file-sharing"

La Guardia di Finanza di Milano ha denunciato 49 persone che si scambiavano in rete file coperti da copyright per violazione della legge sul diritto d'autore e ha segnalato 12 italiani e 71 cittadini stranieri all'Interpool per detenzioni e divulgazione attraverso Internet di materiale pedopornografico. Lo si legge in un comunicato diffuso dal Nucleo Regionale PT Lombardia. Nell'operazione denominata "Wild Sharer", in italiano "Condivisore Selvaggio", "le investigazioni, iniziate a gennaio di quest'anno e coordinate dalla dottor Gianluca Braghò, sostituto procuratore della Repubblica di Milano, hanno riguardato sia alcuni network [...] attraverso cui i pirati informatici si avvalevano di Internet come mezzo di scambio e distribuzione dei prodotti informatici, sia alcuni cyber-utenti che ponevano direttamente in condivisione online ingenti quantità di file musicali", recita la nota. A seguito delle 56 perquisizioni in nove regioni, i finanzieri hanno sequestrato oltre 200 milioni di file tra mp3 con canzoni di autori italiani e stranieri, programmi e film. La Gdf ha anche chiuso due siti e tre emittenti radiofoniche web "responsabili della trasmissione illegale in forma digitale di palinsesti su rete telematica". La legge 128/2004, seguita al decreto Urbani, prevede la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da 2.582 a 15.493 euro per chi "per trarne profitto, comunica al pubblico immettendola in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno protetta dal diritto d'autore, o parte di essa", è scritto nella testo di legge.