Friday, May 19, 2006
Software libero, aggirare la diffidenza della PA

La Pubblica Amministrazione dev'essere tenuta ad adottare nuovi software solo se aperti, e i sorgenti di quelli già in uso devono essere pubblicati. Anche così si stimola il settore dei servizi del software.
Voglio dare seguito al notevole articolo di Simone Brunozzi sull'atteggiamento diffidente della Pubblica Amninistrazione italiana verso il software aperto, un atteggiamento riscontrabile anche nelle aziende, e non soltanto quelle grandi.
Si potrebbe integrare l'analisi delle cause contemplando anche la possibilità di eventuali interessi economici personali da parte delle figure dirigenziali, che potrebbero aiutare la diffidenza. Laddove si comperano migliaia o decine di migliaia di licenze i numeri si fanno importanti , sia per chi compera sia per chi è molto interessato a vendere.
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[Da punto-informatico.it] - Software libero, aggirare la diffidenza della PA.